Sicurezza dell’interruzione a breve termine della terapia antipiastrinica in pazienti con stent a rilascio di farmaco


La terapia antipiastrinica è spesso interrotta nei pazienti con stent a rilascio di farmaco, che devono sottoporsi a procedure chirurgiche, tuttavia l’interruzione della terapia antipiastrinica è un importante fattore di rischio per la trombosi tardiva dello stent.

Ricercatoti della McGill University a Montreal in Canada, hanno esaminato la sicurezza dell’interruzione a breve termine della terapia antipiastrinica.

È stata compiuta una ricerca sistematica in Medline dei casi riportati di trombosi tardiva e trombosi molto tardiva dello stent nel periodo 2001-2008.

Sono stati identificati 161 casi di trombosi tardiva o molto tardiva dello stent da 84 articoli.

I pazienti avevano un’età media di 58.4 anni e per l’88% erano di sesso maschile.

In totale 19 casi si sono verificati in pazienti che erano in doppia terapia antipiastrinica al momento dell’evento.

Se i pazienti avevano interrotto entrambi i trattamenti antipiastrinici simultaneamente, il tempo mediano prima dell’evento è stato di 7 giorni.

Se i pazienti avevano prima interrotto un trattamento con una tienopiridina senza effetti negativi sulla salute e successivamente il trattamento con Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ), il tempo mediano prima dell’evento è stato di 7 giorni dopo l’interruzione dell’Acido Acetilsalicilico.

Se era stato interrotto il trattamento con una tienopiridina, ma era stato mantenuto quello con Acido Acetilsalicilico, il tempo mediano prima dell’evento è stato di 122 giorni.

Tra i 48 pazienti che avevano interrotto entrambi gli agenti, 36 casi ( 75% ) si sono verificati entro 10 giorni, mentre tra i 94 pazienti che avevano interrotto il trattamento con tienopiridina e mantenuto quello con Acido Acetilsalicilico, solo 6 ( 6% ) casi si sono verificati entro 10 giorni.

In conclusione, se la terapia con Acido Acetilsalicilico viene mantenuta, l’interruzione a breve termine del trattamento con tienopiridina potrebbe rivelarsi relativamente sicuro in pazienti con stent a rilascio di farmaco. ( Xagena2009 )

Eisenberg MJ et al, Circulation 2009;119: 1634-1642

Cardio2009 Farma2009


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